Perché "Olocosmismo"?

Olocosmismo è un termine coniato per indicare quella visione del mondo e filosofia di vita oggi ancora definita impropriamente "panteismo naturalistico"
Fintanto che il suffisso -theos farà parte della definizione, qualcuno avrà sempre la tentazione di ridurre il Cosmo a status di divinità.
Parimenti le dichiarazioni dei panteisti naturalistici affiliati al World Pantheist Movement (WPM), cadono in auto-contraddizione quando vanno ad affermare superfluo il concetto di Dio e contemporaneamente dichiarandosi ostinatamente panteisti.
Questo perché da un punto di vista strettamente semantico, panteismo significa "dottrina del dio-tutto".
Da qui sorge la necessità di trovare un termine alternativo, che seppur nel contenuto può definirsi un panteismo naturalistico, semanticamente se ne discosta, omettendo la concezione di divinità che fa sorgere non pochi imbarazzi tra i panteisti naturalistici e i cosiddetti panteisti classici (o dualisti) che invece concepiscono la divinità e la identificano con l'universo.
Venendo al rapporto tra Olocosmismo e altre visioni del mondo, seppur con molti gradi di semplificazione, lo schema sopra illustra i legami con religioni e filosofie di vita.
Innanzitutto il più grande debito è da vedersi necessariamente con il panteismo, non solo come espresso dai filosofi occidentali, ma anche rispetto alle scuole orientali taoiste e zen, uniche nella loro capacità di percepire l'Unità, senza tuttavia ricorrere alla divinità.
L'ateismo contribuisce solo nella misura in cui sposta l'asse di attenzione dalla concezione di divinità personale alla sua assenza. Tuttavia l'ateismo di per sé non è una visione del mondo, ma una semplice negazione di altre concezioni. Non ha dunque un apporto propositivo e positivo, ma si limita a esprimere ciò in cui una persona non crede.
Stretti anche i rapporti con Umanesimo e Transumanesimo: il primo è stato la filosofia di vita che per oltre un secolo si è posta come alternativa secolare etica alla religione. Il secondo invece è indirizzato al miglioramento dell'umanità, onde travalicarne i limiti, verso una condizione definita "post-umana".
L'Olocosmismo lavorando sinergicamente con essi, vuole gettare le basi per un futuro in cui la religione soprannaturale, distruttiva e fallace, lasci il passo a filosofie di vita costruttive e proiettate verso il "qui e ora", anziché verso ipotetici regni ultraterreni.