domenica 24 aprile 2011

Superficialità spirituali

Il pensiero dualistico è una malattia
La religione è una distorsione
Il materialismo è crudele
La spiritualità cieca non è reale

Cantare non è più sacro che ascoltare il mormorio di un fiume, contare i grani di un rosario non è più sacro che semplicemente respirare, i paramenti religiosi non sono più spirituali degli abiti di lavoro.
Se desideri attenerti all'unità con il Tao, non farti incastrare nelle superficialità spirituali.
Invece, vivi una quieta e semplice vita, libero da idee e concetti.
Cerca di accontentarti della pratica della virtù della non discriminazione, l'unico vero potere.
Donando agli altri spontaneamente e anonimamente, irradiando luce attraverso il mondo e illuminando la tua stessa oscurità, la tua virtù diventa un santuario per te stesso e tutti gli esseri.

Questa è ciò che significa incarnare il Tao.

Hua Hu Ching, Capitolo XLVII

martedì 19 aprile 2011

La morte è un processo naturale

Per coloro che non praticano alcuna religione o via spirituale, la cosa più importante al momento di morire è di essere calmi, distesi, e di conservare ben presente allo spirito il pensiero che la morte è un processo naturale che fa parte della vita.

Tenzin Gyatso, dalai lama

mercoledì 13 aprile 2011

Studiare l'Universo


E’ impossibile per qualcuno superare le proprie paure sulle più importanti questioni se non conosce la natura dell’Universo ma continua a dare qualche credito ai miti. Così senza studio della natura non c’è alcun godimento di piacere puro.

Epicuro

L'illusione fondamentale dell'umanità

L'illusione fondamentale dell'umanità consiste nel supporre che io sono qui e tu sei lì

Yasutani Roshi

la Via Integrale dell'unità

Ho raggiunto la Via Integrale dell'unità con il grande e misterioso Tao.
I miei insegnamenti sono semplici; se provi a farne una religione o una scienza, ti eluderanno.
Profondi ma semplici, contengono l'intera verità dell'universo.

Hua Hu Ching, I

sabato 9 aprile 2011

Riesci a immaginare l'universo in agitazione?

Riesci a immaginare l'universo in agitazione?
Vai nel deserto di notte e alza lo sguardo verso le stelle.
Questo esercizio dovrebbe rispondere alla domanda.

La persona superiore compone la sua mente come l'universo
compone le stelle nel cielo.
Connettendo la sua mente con l'origine impercettibile,
la calma.
Una volta calma, si espande naturalmente, e infine 
la mente diviene vasta e incommensurabile come
il cielo notturno.

Hua Hu Ching, Capitolo V