«Eccolo, padre.»
«Aprilo.»
«E aperto, Signore.»
«Che cosa vedi al suo interno?»
«Dei semi molto piccoli, Signore.»
«Spezzane uno, figlio mio.»
«Lho spezzato, Signore.»
«Che cosa vedi all'interno?»
«Assolutamente nulla, Signore.»
Quindi il padre gli disse: «Figlio mio, proprio dall' essenza del seme che tu non puoi vedere deriva, in verità, questo grande albero di banane.
Credimi, figliolo, lo Spirito dell'intero universo è un'essenza invisibile e sottile. Questo è Realtà. Questo è Atman. Tu sei questo».
«Spiega ancora, padre» disse Svetaketu.
«Così sia, figlio mio.
Metti questo sale nell' acqua e torna da me domattina.»
Svetaketu fece come gli era stato comandato, e al mattino suo padre gli disse: «Portami il sale che hai messo nell'acqua la scorsa notte».
Svetaketu guardò nell'acqua, ma non poté trovarlo, poiché si era sciolto.
Suo padre quindi disse: «Assaggia 1'acqua da questo lato. Com'è?».
«È salata.»
«Assaggiala dal centro. Comè?»
«È salata.»
«Assaggiala da quel lato. Com'è?»
«È salata.»
«Cerca di nuovo il sale e torna da me.»
Il figlio eseguì 1'ordine dicendo: «Non riesco a vedere il sale. Vedo solo l'acqua». Quindi suo padre disse: «Allo stesso modo, figlio mio, non puoi vedere lo Spirito. In verità egli è qui. Lo Spirito dell'intero universo è un essenza invisibile e sottile. Questa è la Realtà. Questa è la Verità. Tu sei quello».
da Chandogya Upanishad
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